Smartphone e tablet? Meglio evitare se i bambini sono piccoli
Un nuovo studio mostra un effetto nocivo di tutti i dispositivi elettronici con display
06/05/2020
Smartphone e bambini? È meglio rimandare il più possibile il momento del fatidico incontro. Anzi, in età prescolare è consigliabile evitare qualunque interazione con un display elettronico. È quanto emerge da un nuovo studio pubblicato sulla rivista dell’Associazione americana dei pediatri e condotto su un campione di 56 bambini tra i 32 e i 47 mesi di età, che sono stati seguiti, insieme ai loro genitori, per un periodo di due anni e mezzo.
Gli autori hanno valutato in particolare la capacità di autoregolazione dei bambini, cioè l’insieme delle abilità necessarie per pianificare, controllare e monitorare i propri pensieri, sentimenti e comportamenti. Si tratta di un ambito di competenze molto importante per i piccoli: chi riesce a svilupparlo in modo più consistente nelle età successive ha, statisticamente, un più elevato rendimento scolastico, una più soddisfacente interazione con il resto della società, oltre a una migliore salute fisica e mentale, un reddito più elevato e meno problemi con la giustizia.
I test condotti dai pediatri americani hanno mostrato che le capacità di autoregolazione erano più basse tra i bambini che avevano iniziato in età più precoce a utilizzare qualsiasi dispositivo multimediale dotato di uno schermo (televisore, computer, smartphone e/o tablet) e in quelli che al momento delle prove utilizzavano dispositivi mobili (smartphone e/o tablet) più spesso rispetto agli altri bambini del campione.
"I bambini piccoli sono spesso esposti a una notevole quantità di schermi elettronici: anche se è stato stabilito che il consumo di quantità moderate di contenuti di alta qualità ha un'influenza positiva sullo sviluppo, i nostri risultati supportano la limitazione dell'uso dei dispositivi mobili da parte dei più piccoli", ha concluso Amanda C. Lawrence, ricercatrice della UC Davis e coautrice dello studio.