
Che cos’è la sindrome di Asperger: una forma particolare di autismo
Che cos’è la sindrome di Asperger e come riconoscerla? Alcune strategie per aiutare le persone con Asperger e migliorare la loro qualità di vita.
Cause, sintomi e trattamenti dei disturbi della memoria
In questa sezione di Harmoniamentis esploreremo in particolare, ma non solo, il declino cognitivo, l'amnesia dissociativa, la malattia di Alzheimer e l'autismo, concentrandoci sulle cause, i sintomi e i trattamenti associati.
Declino cognitivo: esplorare le sfide della memoria
Il declino cognitivo è un processo naturale legato all'invecchiamento, ma in alcuni casi può essere più pronunciato e coinvolgere disturbi della memoria più seri. Le cause del declino cognitivo possono includere fattori genetici, stili di vita poco sani, e malattie vascolari. È caratterizzato da una diminuzione delle capacità cognitive, comprese la memoria, l'attenzione e l'abilità di pensiero.
Amnesia dissociativa: quando la memoria diventa un labirinto
L'amnesia dissociativa è un disturbo della memoria in cui l'individuo sperimenta la perdita di memoria parziale o completa, spesso in seguito a eventi traumatici. Le cause possono derivare da meccanismi di difesa psicologica che impediscono al cervello di ricordare esperienze dolorose. I sintomi possono includere dimenticanza di eventi importanti o persino dell'identità personale.
Malattia di Alzheimer: sfide crescenti e cause profonde
La malattia di Alzheimer è una forma progressiva di demenza, con le cause ancora in gran parte sconosciute. Alcuni fattori genetici, insieme a cambiamenti nel cervello come la formazione di placche e noduli, sono stati associati alla malattia di Alzheimer. I sintomi dell'Alzheimer includono la perdita progressiva di memoria, confusione mentale, difficoltà di linguaggio e cambiamenti comportamentali. Riconoscere i sintomi precoci della malattia di Alzheimer è fondamentale per un intervento tempestivo. La perdita di memoria a breve termine, la difficoltà a trovare le parole giuste, la confusione spaziale e temporale e la diminuzione della capacità di problem-solving sono segnali di possibile sviluppo della malattia.
Gestire un malato di Alzheimer: consigli e strategie di supporto
La gestione di una persona affetta da Alzheimer richiede un approccio compassionevole e orientato al supporto. Creare una routine stabile, garantire un ambiente sicuro, utilizzare tecniche di comunicazione chiare e incoraggiare l'indipendenza possono migliorare la qualità della vita del malato e alleviare il carico sui caregiver.
Che cos'è l'autismo
L'autismo è un disturbo dello spettro autistico (ASD) con cause complesse e ancora in gran parte sconosciute. Fattori genetici, neurobiologici e ambientali possono contribuire allo sviluppo dell'autismo. Questo disturbo è caratterizzato da sfide nelle interazioni sociali, nella comunicazione e da comportamenti ripetitivi.
Cause e sintomi dell'autismo: un puzzle ancora da completare
Le cause dell'autismo sono al centro di ricerche in corso. L'interazione tra geni e fattori ambientali sembra giocare un ruolo significativo. I ricercatori stanno cercando di comprendere meglio come queste variabili interagiscano e influenzino il normale sviluppo del cervello durante la gravidanza e nei primi anni di vita.
I sintomi dell'autismo possono invece variare notevolmente da persona a persona. Tuttavia, i segnali comuni includono difficoltà nella comunicazione verbale e non verbale, interessi limitati o focalizzati, resistenza ai cambiamenti nella routine e ipersensibilità sensoriale.
Che cos’è la sindrome di Asperger e come riconoscerla? Alcune strategie per aiutare le persone con Asperger e migliorare la loro qualità di vita.
Viviamo in una società dove tutti vanno di fretta e gli impegni si accumulano uno sopra l’altro, spesso in liste che non sembrano finire mai. Quando si supera un certo limite, ecco che arriva la sindrome da burnout: vediamo come riconoscerla e come gestirla per tornare a vivere con più serenità.
Negli ultimi anni una problematica adolescenziale sempre più pressante, che la pandemia ha ulteriormente contribuito ad acuire e far emergere, riguarda la salute mentale.
Il declino cognitivo è una condizione caratterizzata da deterioramento delle capacità intellettive, che si manifesta con difficoltà di memoria, linguaggio, pensiero o giudizio. Talvolta, il declino cognitivo può essere l’inizio di un disturbo più grave, come la demenza o la malattia di Alzheimer.
Può capitare a molte persone di sentirsi ansiose, di tanto in tanto, in alcuni momenti della vita. Ad esempio, si può sentire un nodo allo stomaco prima di un colloquio o di un esame all’università, si può essere stressati per il lavoro o preoccupati per i propri figli se non tornano a casa all’orario stabilito. È una parte naturale dell’essere umano e della vita.
Per declino cognitivo si intende il deterioramento delle capacità intellettive, che si manifesta con problemi di memoria, linguaggio, pensiero e giudizio, che influiscono sulla vita di tutti i giorni.
Lo stress lavorativo cronico è una condizione diffusa anche nel nostro paese. È importante saperne riconoscere i sintomi per poter mettere in atto delle strategie difensive